Ieri sono andata in una serra e ho chiesto una mimosa. Mi spacciavano per mimosa una pianta con i fiori rosa tutta diversa, ma si puo'? Avevano ragione loro. Tornata a casa, infatti, ho verificato che quella era una mimosa pudica mentre io cercavo l'acacia dealbata, cioe' la nostra mimosa gialla e profumata. Uffa...credo di essere l'unica donna che adora le mimose, soprattutto il profumo, non per la cosiddetta festa delle donne. Che poi in Italia non ho mai considerato. Pero', in effetti, forse e' meglio un giorno all'anno che niente....
Comunque, mentre gironzolavo per la serra ho trovato qualcosa di ancora migliore del profumo di una mimosa. Ho trovato il basilico, la menta e il prezzemolo. Italiani. Un momento di felicita'. Ma non felicita' tanto per dire. Mi sono sorpresa a sorridere da sola con il naso in una pianta di basilico! Una cosa sublime, basilico fresco. Proprio come nel mio giardino in Italia. E poi la menta. La menta! Il profumo della menta lo sentivo quando ero fuori a leggere e le mie tartarughe ci camminavano sopra. Quanto mi mancano.
(La tartaruga e' un animale indispensabile per una vita sana, trasmette pace e equilibrio. E poi la tartaruga e' simpatica, c'e' poco da fare. A proposito lancio un appello: c'e' qualcuno che sa come si possono portare due tartarughe negli Usa?)
Stamattina mi sono svegliata all'alba per piantare le mie erbette con il fresco. Qui domani scatta l'ora legale, fa caldo gia' la mattina presto. Ho comprato il 'miracle gro' e un vaso gigante. Spero tanto di riuscire a farle sopravvivere. Ormai si capisce che e' diventata una questiore piuttosto seria.
Che emigrante sono diventata. Ho deciso che quando comincio ad ascoltare Toto Cutugno torno a casa. Nonsisamai.
2 commenti:
nella mia collezione di blog mi mankava un italiana a dallas :-)
Siamo pochissimi, ma ci facciamo sentire :o)
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